Unità 3 - Approccio dietetico e trattamento nutrizionale della disfagia
Lezione 3.2. Dieta equilibrata nella disfagia
3.2.3.Garantire l'adeguatezza della dieta
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Guida alle porzioni
Non esiste una dieta unica per tutti.
Visita questo sito per maggiori informazioni sulle razioni: https://www.eufic.org/en/healthy-living/category/portion-information
Fonte: Tradotto da Signature Nutrition Clinic Fonte: Tradotto da @Zach_Rocheleau
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Una dieta modificata in base alla consistenza dovrebbe essere:
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Adeguato dal punto di vista nutrizionale;
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Della giusta consistenza;
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Appetitoso e piacevole al palato;
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Ben presentato, tenendo conto del coordinamento dei colori e delle guarnizioni.
Fonte: https://orpea.es/comida-texturizada-solucion-para-los-problemas-de-alimentacion-en-personas-mayores/
Le linee guida dietetiche sono diverse in ogni Paese europeo. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti fondamentali della dieta per disfagia che devono essere presi in considerazione quando si acquisiscono conoscenze sulla disfagia:
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La consulenza di un logopedista, di un dietologo o di un professionista della salute esperto nel trattamento dei disturbi della deglutizione può essere fondamentale per trovare alimenti sicuri e nutrienti, ma anche esteticamente gradevoli e appetibili. Possono aiutare a progettare una dieta modificata per la disfagia, più permissiva ma sicura, con alimenti morbidi, tritati o umidi, in purea o frullati.
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Fornire ai pazienti pasti dall'aspetto e dal sapore naturale può aumentare l'assunzione e prevenire la malnutrizione.
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Per coloro che consumano regolarmente alimenti facili da masticare, è necessario fornire utensili da tavola adattati, come piatti con bordi larghi, tazze con coperchi e basi larghe e tovagliette antiscivolo. Se il paziente ha difficoltà a usare le posate, è importante servire cibi di dimensioni ridotte e facili da afferrare, come bocconcini di pollo, bastoncini di pesce, bastoncini di formaggio, spicchi d'arancia, bastoncini di carote o broccoli al vapore.
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Servite il cibo quando i pazienti sono più vigili e attenti. Alcuni mangiano meglio se vengono forniti pasti più piccoli nel corso della giornata, che possono essere meno scoraggianti di tre pasti abbondanti.
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Rendere più piacevole il momento del pasto coinvolgendo tutti i sensi del paziente durante la preparazione del cibo. Prima di cucinare, avvicinare al paziente ingredienti come verdura e frutta, in modo che possa vederli e annusarli, e utilizzare ingredienti di stagione per preparare piatti tipici estivi, autunnali, invernali e primaverili.